SERVIZI DI RICERCA E DIGITALIZZAZIONE

 

Sei interessato ad un servizio di ricerca adatto a finalità di studi e pubblicazione? Desideri svolgere un’indagine sui tuoi antenati? 

 

L’Archivio Storico del Banco di Napoli, attraverso la Fondazione ilCartastorie, propone un’articolata offerta di indagine documentale e ricerca rivolta ad istituzioni, ricercatori e semplici curiosi.

 

La possibilità di affidare al personale dell’archivio il perseguimento degli obiettivi della propria ricerca o la raccolta di notizie preliminari ad essa consente di ricevere in tempi rapidi grandi quantità di informazioni, il tutto nel modo più accurato possibile e con la massima riservatezza.

Grazie al sistema delle causali di pagamento e alla regolarità dei registri contabili è possibile scoprire infinite curiosità e notizie sui propri antenati, su un artista e i suoi committenti o raccogliere preziosi dati riguardanti la storia economica del Sud Italia lungo l’Età Moderna.

 

 

La documentazione apodissaria degli otto antichi banchi pubblici napoletani si articola in un sistema che parte da uno spoglio dei registri contenenti i nominativi dei correntisti per un dato periodo e un dato banco, le pandette, e passa attraverso i grandi libri maggiori, che presentano in entrata come in uscita tutte le operazioni economiche effettuate da un dato correntista, per consentire, infine, di leggere le causali di ogni operazione così come esse sono state trascritte sui giornali copiapolizze.

 

Per informazioni e richiedere un preventivo personalizzato: info@ilcartastorie.it 

 

TIPOLOGIE DI SERVIZIO:

 

1. Digitalizzazione su richiesta di specifici documenti

 

L’utente che conosce l’anno e la segnatura del documento e desidera richiedere in formato digitalizzato riceverà il documento digitalizzato in alta definizione sulla propria posta elettronica.

 

 

2. Ricerche sui fondi apodissari degli antichi banchi pubblici 

 

Prima fase: indaga l’effettiva presenza dei nominativi (di persone o istituzioni) nella documentazione dell’archivio e restituisce le digitalizzazioni dei loro conti.

 

Per avviare un’attività di ricerca l’utente dovrà dunque fornire i nominativi delle persone o delle istituzioni a cui è interessato e gli anni coinvolti nell’indagine. A questo punto sarà controllata la presenza dei nominativi sulle pandette, passando poi a digitalizzare i conti collegati a detti nominativi sui libri maggiori.

Seconda fase: visionando i risultati della prima fase, con la consulenza dei ricercatori della Fondazione, l’utente indicherà quali operazioni economiche andare ad esplorare, alla ricerca delle loro causali, nei giornali copiapolizze.

 

 

3. Assistenza alla ricerca con la presenza contestuale del committente         

         

Tale servizio consente  l’accesso ai depositi dell’archivio al committente, accompagnato e guidato da un addetto alla ricerca con obiettivo e limiti di ricerca precedentemente concordati sulla base delle esigenze espresse.

 

 

4. Ricerche sulla documentazione del periodo 1808-1900, indagini sul fondo patrimoniale e indagini di ampio raggio

 

La documentazione del Banco delle Due Sicilie e del Banco di Napoli presenta caratteristiche diverse e meno omogenee rispetto a quella prodotta negli anni precedenti. Dal 1808, infatti, non sono più presenti i giornali copiapolizze e la ricerca delle causali avviene attraverso lo spoglio dei titoli di pagamento originali.

 

Anche la documentazione del fondo patrimoniale dei banchi ha caratteristiche meno lineari rispetto a quella dei fondi apodissari. Essa tratta del governo e della gestione del patrimonio degli istituti bancari, dei loro investimenti e dei loro rapporti con lo stato dal XVI secolo sino agli ultimi anni del XIX.

 

Per avviare un’attività di ricerca su questi temi o per concordare indagini su temi particolarmente ampi è dunque necessario contattare il personale di ricerca e, con la sua consulenza, concordarne i termini.