Fermo ma non inerte. Agricoltura e zootecnia del Cilento alla prova dell’intervento pubblico straordinario (1945-1992)

Abstract

Questo lavoro intende indagare la filosofia, gli attori e le azioni che andarono a comporre il quadro operativo dell’intervento pubblico a sostegno dell’agricoltura e della zootecnia di una parte del Cilento tra la fine del secondo dopoguerra e i primi anni Novanta. Il territorio oggetto di studio corrisponde ad un’area di 24 Comuni, che oggi fanno parte del Gruppo D’Azione Locale “Consorzio GAL Casacastra”. La scelta di circoscrivere la ricerca a questa parte specifica del Cilento si motiva per la natura per lo più montana e rurale del territorio
analizzato, elementi che lo rendono un candidato ideale per analizzare l’impatto avuto dalle politiche agricole del Dopoguerra in uno scenario operativo molto differente dal ben noto e documentato caso della Piana del Sele. Di questa stagione di programmazione pubblica si evidenzieranno gli obiettivi non sempre chiari e gli esisti alle volte oscillanti, ma in certi frangenti anche sorprendenti.