Da residenza nobiliare a complesso monumentale

nuove acquisizioni e precisazioni sulla sede del Sacro Monte e Banco dei Poveri

  • Luigi Abetti
Parole chiave: Neapolitan Architecture, Baroque, Rococò, Decorations

Abstract

Il presente studio ricostruisce la vicenda costruttiva della sede del Sacro Monte e Banco dei Poveri di Napoli. La disamina delle fonti bibliografiche e la ricerca archivistica hanno consentito di ricostruire il processo di insularizzazione e i vari ammodernamenti che interessarono il complesso architettonico tra il XVII e il XVII secolo. Tra i tecnici che a vario titolo furono a servizio dell’istituto bancario figurano gli architetti Giovan Giacomo Conforto, Onofrio Tango, Ferdinando
Sanfelice, Domenico Antonio Vaccaro, Giovanni Del Gaizo e Gaetano Barba; i pittori Giovan Antonio D’Amato, Luca Giordano, Francesco Solimena e Giacinto Diano; i marmorari Francesco Ragozzino, Giacomo Massotti e Gaetano Bello; lo scultore Paolo Persico.

Pubblicato
2020-06-22